Rettifiche e integrazioni

#1 Rettifiche e integrazioni

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La seconda scheda consente di gestire automaticamente, in coda alla registrazione di ripresa dati infrannuale, le relative registrazioni di rettifica e integrazione. Vediamo nel dettaglio la logica applicata dal software.

Innanzi tutto, questo tipo di registrazioni di assestamento viene effettuata in automatico solo relativamente ai movimenti dei sottoconti economici legati ad un tipo conto che presenta il flag 'Servizio' impostato. Normalmente si consiglia di definire due tipi di costo e due tipi di ricavo: uno di questi è il costo/ricavo normale da associare agli acquisti/vendita di merce (per i quali la gestione a bilancio è da collegarsi alla valorizzazione delle rimanenze di magazzino), l’altro sarà da collegare a tutti quei sottoconti che prevedono un servizio (tipicamente) di competenza di un periodo, sia questo ad esempio un affitto, un canone periodico, un’assicurazione. In secondo luogo, il riferimento delle rettifiche/integrazioni è al range di date competenza inserite nei movimenti di prima nota (e nei centri di costo/profitto per la parte di analitica).

Scritture di rettifica in automatico: impostando il flag si attiverà la gestione automatica delle rettifiche, previa impostazione della causale che andrà a rilevare l’operazione. Anche qui, per rettificare anche i movimenti di cdc/cdp, sarà necessario che la causale ne preveda la gestione. Le impostazioni di default (raggruppa per registrazione e soprattutto l’uso del calendario solare) sono quelle che si consiglia di utilizzare. Con questo flag il programma verificherà le righe di costo/ricavo riprese dalla contabilità secondo i range di date registrazione/competenza impostate, per creare i risconti dei giorni al di fuori del range di date competenza impostate per la chiusura. I sottoconti di risconto da utilizzare saranno quelli inseriti nel piano dei conti in corrispondenza del singolo sottoconto di costo/ricavo oppure il sottoconto generico inserito nei parametri di contabilità dell’anno della chiusura infrannuale stessa. Questo flag crea automaticamente quello che l’utente può gestire manualmente nella procedura dedicata ‘Scritture di rettifica’.

Scritture di integrazione in automatico: impostando il flag si attiverà la gestione automatica delle integrazioni, previa impostazione della causale che andrà a rilevare l’operazione e della data di inizio. Anche qui, per integrare anche i movimenti di cdc/cdp, sarà necessario che la causale ne preveda la gestione. L’impostazione di default del del calendario solare è quello che si consiglia di utilizzare. Con questo flag il programma verificherà, a partire dalla 'Data di inizio competenza per le scritture di integrazione', le righe di costo/ricavo presenti in contabilità e non inserite nella chiusura (cioè registrazioni al di fuori dei range di date registrazione/competenza impostate), per creare i ratei dei giorni all’interno del range di date competenza impostate per la chiusura. I sottoconti di rateo da utilizzare saranno quelli inseriti nel piano dei conti in corrispondenza del singolo sottoconto di costo/ricavo oppure il sottoconto generico inserito nei parametri di contabilità dell’anno della chiusura infrannuale stessa. Questo flag crea automaticamente quello che l’utente può gestire manualmente nella procedura dedicata ‘Scritture di integrazione’.

Questa procedura merita un’attenzione particolare per quanto riguarda la data di inizio da impostare, in quanto normalmente questa data sarà da impostare uguale alla data dell’ultima apertura conti rilevata in contabilità. Esemplifichiamo: se stiamo creando la chiusura del primo trimestre dell’esercizio, il range di date per la sezione economica sarà tipicamente 01/01/anno – 31/03/anno e se è presente la riapertura conti dell’esercizio precedente allora all’interno di questo range ci sarà direttamente il giroconto a costo/ricavo dei ratei rilevati nel bilancio 'anno-1' e quindi la data inizio per le integrazioni sarà da impostare come 01/01/anno in modo che il software verifichi se dopo del 31/03 ci sono righe con competenza nel trimestre precedente. Se la riapertura non è presente, invece, sarà necessario impostare la data inizio come 01/01/anno-1 per far si che ERPverifichi se anche in tutto l’esercizio precedente vi sono costi/ricavi che cadono nel trimestre iniziale di questo esercizio. Se l’utente dovesse aver già rilevato manualmente in contabilità al 31/12/anno-1 il rateo del periodo, ma non vi fosse la chiusura/riapertura, la scrittura di integrazione potrebbe causare una doppia rilevazione del rateo di competenza.


BuildDate : 12 giugno 2013

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